Negli ultimi anni le spezie sono entrate prepotentemente nelle preparazioni dei nostri piatti, sicuramente grazie al proliferare di ristoranti etnici e alla facilità con cui si può viaggiare venendo a contatto con nuovi sapori e differenti cucine. Curcuma, curry, cardamomo, zenzero, cannella, noce moscata… trovano posto nelle nostre pietanze riempiendo i piatti di nuovi colori, odori e sapori.
La parte migliore di questa piccola rivoluzione non appartiene solo all’appagamento di occhi e gusto ma alle proprietà eccezionali che molte spezie aggiungono alle preparazioni culinarie, inoltre le pietanze risultano saporite senza necessariamente eccedere nell’uso di sale e grassi per le loro preparazioni, a tutto vantaggio della nostra salute e della nostra linea.
E’ importante sapere che ogni spezia ha il suo modo per essere consumata senza alterarne gusto e proprietà benefiche, ad esempio: lo zenzero lo si trova fresco, essiccato a fette o in polvere, ma il suo uso ottimale è fresco, grattugiato o a fettine, sulle pietanze o negli infusi; del cardamomo o della vaniglia si usano i bacelli, la curcuma usata disidratata per facilità, sarebbe meglio consumarla fresca, l’aneto può essere usato in foglie, nella preparazione di carni o pesce mentre i semi vengono utilizzati per liquori ed infusi; del coriandolo, vengono usate sia le foglie fresche che i semi essiccati nella preparazione di carni, pesce o verdure, oppure per insaporire alcuni dolci.
Molte spezie vengono poi abbinate per formate dei composti molto interessanti quali: Il curry, di colore giallo intenso, dal forte sapore e profumo in cui sono miscelati ingredienti diversi tra cui: pepe nero, coriandolo, cannella, cumino, curcuma, zenzero, noce moscata, chiodi di garofano, peperoncino, nella versione piccante o non piccante.
Baharat, mix di spezie quali: pepe nero, pimento, cannella, chiodi di garofano, coriandolo, cardamono, noce moscata e paprica utilizzata per aromatizzare carni, pesce e zuppe.
Berbebé, a base di peperoncino, chiodi di garofano, zenzero, coriandolo e pimento.
Cajun, molto utilizzata negli Stati Uniti, per aromatizzare carni alla brace o a lunga cottura, formata da: paprica dolce, peperoncino di cayenna, aglio, cipolla, zenzero, timo, origano, sale, pepe bianco e nero.
Dukkah, è un mix di: nocciole, coriandolo, cumino, semi di sesamo, pepe e sale, usato nel condire insalate o verdure, oppure per impanare carne o pesce.
Come dicevamo inizialmente le spezie ci aiutano in cucina facendoci scoprire nuovi sapori, abbattendo il conto calorico delle preparazioni e regalandoci molte proprietà eccezionali, infatti esse contengono vitamine, antiossidanti e sali minerali, hanno proprietà che stimolano la depurazione dell’organismo e attivando il metabolismo.
Nello specifico:
- ZENZERO: ha proprietà antinfiammatorie, digestive e brucia grassi, utile per contrastare la ritenzione idrica.
- CANNELLA: ha proprietà antiossidanti, antimicotiche e antinfluenzali, contrasta il colesterolo e l’innalzarsi dei trigliceridi.
- CARDAMOMO: utile in caso di mal gola, di stomaco e ipertensione”, stimolante funzioni dell’apparato cardiovascolare e per le vie urinarie.
- CHIODI DI GAROFANO: hanno proprietà digestive, tonificanti e analgesiche, antiossidanti e antinfiammatori, contengono vitamina A, C e flavonoidi.
- CURCUMA: è un potente antiossidante e antinfiammatorio, contrasta l’invecchiamento cellulare, l’artrite, lo stress. Ha proprietà depurative, stimola la digestione ed il fegato.
- CUMINO: ha proprietà digestive e antispastiche, ed è ricco di ferro.
In conclusione, è un’ottima idea inserire le spezie nelle nostre ricette ma facciamo attenzione a non esagerare perché potrebbero creare dei problemi, come, mal di stomaco, sfoghi cutanei, nausea. Inoltre non è opportuno farne uso in gravidanza allattamento e durante l’infanzia.
STUDIO PM 