SCONFIGGERE LA RITENZIONE IDRICA

La ritenzione idrica é un accumulo di liquidi negli interstizi extra cellulari, che portano pelle a buccia d’arancia, cellulite, arti inferiori gonfi e doloranti.
Le cause possono essere molteplici, alimentari,  genetiche o date da un errato stile di vita.
Per contrastare tale patologia é necessario fare movimento, che stimolando la circolazione sanguignia e linfatica,  aiuta il drenaggio dei liquidi ottimi. A questo scopo sono ottime attività quali:  lo yoga e il nuoto  ma anche semplicemente camminare di buon passo per almeno mezz’ora al giorno.
É altresì importante ridurre l’apporto di sodio che trattiene i liquidi.
Il sodio é contenuto nel sale da cucina, che non andrebbe aggiunto alle pietanze, ma anche negli alimenti conservati, nei  piatti pronti, nei fritti e nei salumi.
Un minerale come il sodio ma con effetti opposti é il potassio, che aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso attraverso la diuresi. Questo minerale é contenuto in:  kiwi, banane, melone, anguria, albicocche, patate, spinaci, finocchi, fagioli, fave, piselli, sardine, sgombri, merluzzi, petto di pollo e di tacchino, mandorle, noci e nocciole.
Altri alimenti ottimi per contrastare la ritenzione idrica sono: Ananas, anguria, asparagi, barbabietole, cetrioli, cipolle, lattuga, mirtilli, mele, pomodori, ribes.
Per stimolare la diuresi e l’espulsione delle tossine é necessario bere almeno due litri di acqua e/o tisane al giorno. Non si deve bere tutto d’un fiato ma sorseggiare durante tutto il corso della giornata, iniziando dal risveglio con un bicchiere di acqua tiepida con spremuto mezzo limone che basifica il sangue e aiuta il fegato a depurarsi.
Tra le bevande alternative all’acqua, consigliamo tè verde, ricco di antiossidanti, drenante e stimolante del metabolismo, karkadè, drenante e ricco di vitamina C, oppure decotti o tisane a base di anice, carciofo, finocchio, pilosella o tarassaco.
Si dovrebbe inoltre evitare di fumare, il fumo, oltre a provocare altri innumerevoli danni, restringendo i vasi sanguigni limita la circolazione che in questo modo porta a trattenere liquidi.
Anche indossare pantaloni troppo stretti o portare frequentemente tacchi molto alti,  non aiuta la circolazione, il tacco ideale é di 3/4 cm, quindi ne alto ne totalmente assente.
Se per lavoro si é costretti a passare molte ore seduti alla scrivania, sarebbe buona  norma alzarsi almeno ogni ora e sgranchire le gambe, e i piedi sarebbe meglio che poggiassero su un rialzo posto sotto la scrivania.
Se invece siete costretti a trascorrere molto tempo fermi in piedi, c’è un esercizio molto semplice che aiuterà la vostra circolazione, consiste nell’alzare le punte dei piedi, abbassare le e rialzarle più volte, stimolando la circolazione e il ritorno venoso.
Mettere in pratica questi consigli vi aiuterà sicuramente, ma se ciò non dovesse accadere é opportuno rivolgersi al proprio medico prima che la situazione si aggravi portando edema, cellulite e infiammazioni a volte dolorose, sarà lo specialista, eventualmente a prescrivere un diuretico opportuno.
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